Quando mangiare frutta e verdura a volontà non è salutare
" Mangio frutta e verdura a volontà"... è una frase che spesso mi sento dire.. ma attenzione!, frutta e verdura, chi più chi meno, contengono zuccheri, per cui occhio a quanti se ne consumano.
Il valore più importante da considerare è l'indice glicemico, responsabile dell'innalzamento della glicemia.
Consumare alimenti con un alto indice glicemico, determina il cosiddetto "picco glicemico", a cui segue un'elevata produzione di insulina (l'ormone che "abbassa" la glicemia), motivo per cui "mangio poco eppure ingrasso".
Vediamo, quindi, di stilare una classifica tra quelli abitualmente consumati per poterne controllare il consumo e fare le scelte opportune:
Frutti con indice glicemico molto alto: Anguria Verdura con indice glicemico molto alto: Carota cotta, zucca
Frutti con indice glicemico alto: Banana, Fico essiccato, frutta in scatola, papaya, uva sultanina
Frutti con indice glicemico medio: Albicocca, ananas Verdura con indice glicemico medio: Barbabietola;
Frutti con indice glicemico basso: Arancia, fragola, limone, mandarino, mela, pera, pesca, pompelmo, prugna Verdure con indice glicemico basso: tutte le restanti verdure
E ricordatevi che le patate ed il mais (ad alto indice glicemico) non sono verdure, per cui vanno consumate in alternativa a pane, pasta, riso o altri cereali.
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