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Quali ingredienti utilizzare per i dolci fatti in casa?

annalisa savonarola

Uno degli aspetti positivi di questo periodo di quarantena è che abbiamo riscoperto il piacere di preparare dolci in casa, riducendo l’acquisto dei prodotti confezionati!

Il tempo che abbiamo a disposizione è tanto, i dolci hanno sicuramente un ottimo effetto sul nostro umore…e quindi vai con torte, crostate, biscotti…..

Come possiamo fare per evitare che tutto questo si ripercuota sulla nostra linea e sulla nostra salute? Intanto, bastano piccoli accorgimenti nella scelta degli ingredienti!

1- FARINA: utilizzate farina di tipo 0 per torte soffici e farina tipo 1 per prodotti secchi (crostate, biscotti) rispetto alla classica farina tipo 00.

La differenza tra questi tipi di farine è nel grado di abburattamento, ovvero del grado di raffinazione, in base al quale le farine si classificano in 00 (la più raffinata), 0, 1, 2, integrale. Più sono raffinate più sono povere di fibre, proteine, vitamine, grassi, enzimi (tutte sostanze contenute in maggior quantità nella parte esterna del chicco, che viene asportata), e una maggior quantità di amido e proteine. Per gli amanti delle farine integrali, consiglio sempre di utilizzarle in miscela con la farina 0 o 1.

2- ZUCCHERO: Sebbene dal punto di vista chimico non ci sia nessuna differenza tra la zucchero bianco e lo zucchero di canna (contengono entrambe la stessa molecola, il saccarosio), io consiglio di utilizzare lo zucchero di canna integrale. A differenza dello zucchero bianco, infatti, quello di canna integrale contiene anche residui di melassa, in cui troviamo, sebbene in piccole quantità, minerali e vitamine. La melassa conferisce anche un aroma ed un sapore più particolari. Ricordate però di tritarlo nelle preparazioni di torte soffici, perché avendo chicchi più grandi, ha una consistenza maggiormente “sabbiosa”.

3- BURRO: Il burro, insieme all’olio di oliva, è uno dei pochi grassi “genuini”, cioè ottenuti senza procedimenti chimici, ma solo meccanici. Meglio optare per un burro di buona qualità: lo riconoscete dal colore giallo intenso e se riporta la dicitura “ottenuto da panna da centrifuga” ancora meglio! Per i dolci “soffici” io utilizzo il burro chiarificato, privo della parte proteica e dell’acqua, che aiuta a mantenerli morbidi per più tempo! Ricordate, inoltre, che il burro chiarificato è privo di caseine e lattosio, per cui può essere consumato da tutti coloro che hanno un’allergia o un’intolleranza verso queste sostanze.

4- UOVA: Ci avete mai fatto caso che sul guscio delle uova è presente un codice identificativo che permette di conoscerne la filiera? Senza scendere troppo nei dettagli, quello a cui dovete prestare la massima attenzione è il primo numero di tale codice, che fa rifermento alla tipologia di allevamento:

0 = Uova da agricoltura biologica

1 = Uova da allevamento all’aperto

2 = Uova da allevamento a terra

3 = Uova da allevamento in gabbia

Acquistate uova il cui codice inizia con 0 o 1: nel primo caso sono rispettate le principali caratteristiche e normative degli allevamenti biologici, come l’utilizzo di mangimi biologici e allevamento per lo più in un terreno naturale e all’aperto; nel secondo caso le galline, per alcune ore al giorno, possono razzolare in un ambiente esterno protetto e controllato per ragioni sanitarie. Evitate le uova da allevamento a terra e, ancora di più quelle da allevamento in gabbia.

5- MARMELLATA o CONFETTURA: Innanzitutto specifichiamo che si parla di marmellata quando ci si riferisce ad una preparazione a base di agrumi e di confettura quando il prodotto è a base di altra frutta (o verdura). Io consiglio sempre di utilizzare marmellata o confettura che apportino la dicitura 100%frutta, nella quali, quindi, non è presente zucchero in nessun’altra forma, se non quella normalmente contenuta nella frutta. E’ possibile anche scegliere prodotti che apportino la scritta “senza zuccheri aggiunti”, ma ricordate che contengono succhi di frutta concentrati (come mela o uva) che, oltre ad aumentare il quantitativo di zucchero, modificano anche il gusto della marmellata/confettura. In ogni caso, per scegliere un buon prodotto, bisogna controllare che non contenga più del 50% di zuccheri e non meno del 45% di frutta!

E ora…dolci in forno!!!

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